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venerdì 25 giugno 2010

L'angolo della preghiera del frate: Viaggio a Gerusalemme

L'angolo della preghiera del frate: Viaggio a Gerusalemme: "Il mio pellegrinaggio alla Terra Santa. Dal 16 al 22 Giugno ho fatto il mio più bel pellegrinaggio, visitare i luoghi dove ha vissuto Gesù,..."

Viaggio a Gerusalemme


Il mio pellegrinaggio alla Terra Santa.

Dal 16 al 22 Giugno ho fatto il mio più bel pellegrinaggio, visitare i luoghi dove ha vissuto Gesù, è stato molto bello ed emozionante trovarsi con quei luoghi dove più di 2000 anni fa nasceva il Figlio di Dio, camminare tra quei paesi e pensare prima di me lo ha fatto Gesù, vedere dove è nato, la mangiatoia fa comprendere tante cose, vedere la tomba vuota, il luogo del Golgota, il calvario, ti accende una forte emozione e commozione interiore, li comprendi veramente il senso di ciò che ha compiuto per ciascuno di noi, il luogo dell'ultima cena, pensare che in quelle mura al piano di sopra come ci dice l'evangelista, pensare che li ha parlato Gesù, che ha istituito il suo suo ricordo perenne, si e consegnato con il pane e il vino, corpo e sangue suo, stare nel luogo dove ha insegnato ai discepoli la preghiera del Padre, veniva quasi il brivido sulla pelle, immaginare di ascoltare la sua fragrante e dolce voce il quel luogo che diceva "Quando pregate pregato cosi: Padre nostro.....", non ci sono parole per descrivere ciò che si prova, salire sul monte delle beatitudini, dove ha insegnato la via che conduce al paradiso, bagnarsi nel lago Giordano dove ha ricevuto il suo battessimo, dove anche noi abbiamo rinnovato le nostre promesse battesimali, visitare il Getsemani, dove ha pregato al Padre, "Sia fatta la non la mia , ma la tua volontà...", passare nell'orto degli Ulivi e immaginarsi la scena dell'arresto, chissà se non c'eravamo anche noi tra quei soldati con il nostro orgoglio, stare nella prigione e intravedere ancora nei muri i segni della flagellazione, chissà anche noi quante le abbiamo date e le diamo ogni qualvolta che cadiamo nel male del peccato, stare sotto le scale che portavano Gesù al Pretorio e dire a morte, stare ai piedi della croce, probabilmente anche noi saremo scappati come tanti suoi discepoli, non e facile guardate dire al momento della prova eccomi, è poi per chi crede veramente ecco la tomba vuota, la Resurrezione "Non è tra i morti ma tra i vivi...", coraggio allora se per amore di Dio dobbiamo attraversare momenti buii o di tribolazione, Cristo a vinto la morte! Coraggio allora aprite, anzi spalancate le porte al Re della Gloria Cristo Via, Verità e Vita. Il Signore vi benedica! Pace e bene.     

lunedì 7 giugno 2010

Il dono dell'Eucarestia.

Il dono del Corpo e Sangue del Signore nostro Gesù
Carissimi amici un saluto di pace e di ogni consolazione nel Signore Gesù, Via Verità e Vita, oggi abbiamo celebrato la solennità del corpo e sangue di nostro Signore, questa solennità richiama ad alcune cose molto essenziali, il pane e il vino che noi vediamo consacrare su quell'Altare, mistero d'amore e vincolo di unità che ci unisce, certo capire il significato di quel sacrificio che si compie su quell'altare non basterebbero libri per comprenderlo nel profondo, ma una cosa e certa, li c'è tutto l'amore che ci dona Dio Padre, la donazione totale e gratuita del Figlio che si carne attraverso un pezzo di pane, nutrimento essenziale per noi, all'amore a questo sacramento dell'Eucarestia ci dovrebbe far commuovere ogni qualvolta che scende su quell'altare, far sentire in noi quel brivido, quell'emozione da farci sciogliere il cuore in lacrime, togliere ogni tipo di maschere, di ipocrisie, farci riconoscere la nostra umanità, la nostra fragilità, la piccolezza della nostra povertà interiore, perchè solamente quando riusciamo a riconoscerci bisognosi di quel pane, abbiamo necessità di quel pane, e sappiamo che senza quel pane che diventa corpo sacrosanto di Gesù, che non possiamo fare a meno di lui e riconosciamo in Lui la nostra vita e forza di andare avanti nella strada della vita , dove pietre e sassi ci ostacolano per l'incontro verso di te, sappiamo che le pietre e i sassi cosa sono nella nostra vita, perciò e importante sapersi guardare dentro, di cosa abbiamo bisogno, cosa vorremo, perchè anche se ci conosciamo cerchiamo di andare sempre dalla parte che non vorremo andare, ci facciamo trascinare troppo dal nostro istinto o pensieri che abbiamo, i santi conquistati da questo grande mistero non si staccavano mai nel contemplarlo, si facevano conquistare fino all'intimità da questo grande dono, anche noi vogliamo chiedere al Signore con tutta umiltà, di farci conquistare, di farci innamorare perdutamente, perderci in questo oceano di amore, di essere noi eucarestia per gli altri, donarci totalmente, e gratuitamente al servizio del prossimo, siamo stati lavati e rigenerati in quel preziosissimo Sangue, costato sofferenze e umiliazioni, percosse e tribolazioni, come ricambiare tutto ciò, certo mio caro e amato Signore, tu non vorresti mai che noi soffriamo in tal modo, ma vuoi solo che ti sappiamo amare, testimoniarti e imitarti, portarti nel cuore e nella mente, perchè sono bastate quelle di tuo figlio, ma non è cosi semplice farlo come tu sai, ma dolce e misericordioso Gesù noi vorremo con tutto il cuore seguirti nella maniera più totale e gratuita che esiste, ma il nostro io ci tiene legati, come fare Signore, vieni in nostro soccorso e rialzaci, noi confidiamo in Te, confidiamo in Te, amiamo Te, viviamo in te, crediamo in Te, ci affidiamo a Maria tua Madre e nostra, che ci insegni la via che conduce a Te che sei tutta la nostra ricchezza, non ci lasciare rotolare tra le nostre piaghe ma aiutaci ad uscire alla luce, quella luce che ci rischiara dalle nostre bramosità terrene, che ci rende schiavi di inutili egoismi, aiutaci Signore a sare con te e vivere in Te. Amen. Fr. Luciano piccolo e e povero fraticello del Signore.